ALTRE OSSERVAZIONI
Relativamente alle altre fonti, le notizie sopra riportate sono quindi corrette fino al testo del Meyer (rif.D - 1925) che parla di "... un quadro rappresentante al naturale ..." e "Questo quadro si trova ancora nel Refettorio dei religiosi in Roma", due affermazioni corrette che si riferiscono al Quadro1 (rif.G1). Il Meyer, tuttavia, ne riporta in modo errato il nome dell'autore e la scritta sul retro.
Questo il vero testo (con relativa traduzione) verificato sull'originale, tuttora collocato nel refettorio del Fatebenefratelli:
Fra Gaspar David de Lahier a Gratianopoli
Religionis S. Ioannis Dei professus pingebat
in occasione quod
Clemens XI Pontifex Maximus ex Sua nimis Charitate motus
Pauperibus inserviendi ad praefat[ae] Religionis
Xenodochium se contulit die prima martii 1702
Ad perpetuam rei memoriam Patres posuere
Fra Gaspar David de Lahier da Grenoble
professo dell'Ordine di S. Giovanni di Dio dipingeva
nell'occasione in cui
Clemente XI Pontefice Massimo mosso dal Suo smisurato Amore
di servire i Poveri si recò all'Ospedale
del suddetto Ordine nel giorno primo di marzo 1702
I Padri posero ad eterno ricordo dell'avvenimento
Il Martire (rif.E - 1934) erroneamente riferisce tutti e due i quadri al medesimo avvenimento del 1 marzo 1702.
Infine Huetter e Montini (rif.F - 1962) combinando la data del 1702 riportata sul retro del Quadro1 e l'immagine del Quadro2 in cui si vede l'arco della Sala Assunta già completato e sullo sfondo le due rampe semicircolari e la nuova sala, ne dedussero che l'esecuzione della Sala Assunta andava "... ristretta al primo biennio del pontificato clementino ..."